Quasi il sessanta per cento dei brand ha registrato un calo nel traffico online e nel consumo dei siti, secondo la nuova analisi

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Contentsquare

Febbraio 14, 2024 | 4 min

Last Updated: Feb 15, 2024


Contentsquare rileva che l’aumento delle spese in ads e il traffico in calo fanno salire il cost-per-visit oltre il 9%. Il report identifica anche che la frustrazione online è aumentata e impatta 2 visitatori su 5. 

Milano, Italia – 14 febbraio 2024– Le stime indicano che, nel 2024, la spesa dedicata agli annunci digitali supererà i 740 miliardi di dollari, eppure traffico online, consumo e conversioni sono tutti i calo, come riporta il Digital Experience Benchmark 2024 di Contentsquare. Secondo il report, il 55% dei siti ha registrato un volume minore di traffico, il 58% ha visto un calo nel consumo e le conversioni sono scese del 5,5%. Leader mondiale nell’analisi della digital experience, Contentsquare evidenzia anche come il 40% di tutte le visite online include elementi di attrito evitabili, tra cui errori Javascript, lentezza di caricamento delle pagine e rage clicking. 

“Con il calo del volume di traffico in tutto il mondo e un incremento di quasi il 10% nel cost-per-visit, ormai ogni visita è fondamentale,” sottolinea Jean-Christophe Pitié, Chief Marketing and Partnerships Officer di Contentsquare. “Da precedenti ricerche di mercato, sappiamo che gli utenti lasciano i siti a causa di elementi di attrito che potrebbero essere eliminati, come la lentezza nel caricamento delle pagine e il rage clicking.”

Eliminare le cause di frustrazione resta quindi una priorità in tutti i settori, ma gli sforzi fatti per ottimizzare la performance delle app su dispositivi mobili stanno dando i loro frutti. Sono state proprio le app a registrare un aumento rilevante dell’engagement nel 2023 (14 pagine visualizzate per sessione rispetto alle 13,8 dell’anno precedente) e una conversion rate del 5,6%, tre volte quella del traffico web da mobile.

L’attenzione ormai si è spostata sui dispositivi mobili. Le app hanno registrato un maggiore engagement quest’anno, ma l’esperienza da mobile ha il potenziale per essere ottimizzata ancora viste tutte le informazioni che siamo in grado di raccogliere sul comportamento e le preferenze dei clienti.

Jean-Christophe Pitié, Chief Marketing and Partnerships Officer di Contentsquare

Ecco gli highlight del nuovo Benchmark di Contentsquare:

Gli utenti mobile preferiscono le micro-visite 

Anche se nel Q4 del 2023 i dispositivi mobili si sono aggiudicati il 70% del traffico totale, il tempo di navigazione è minore del 60% rispetto a quello da desktop. Queste micro-visite contribuiscono al calo della conversion rate e mettono in luce la distanza tra le aspettative dei consumatori e l’esperienza mobile web offerta oggi.

Sì al traffico a pagamento: Paid Search genera 4 volte più conversioni rispetto a Paid Social

Un terzo del traffico totale registrato durante l’anno è stato generato da fonti a pagamento, una cifra che sale al 36% nel caso di nuove visite. Per quanto riguarda il traffico su dispositivi mobili, poi, la percentuale sale ancora al 40%, due volte più alta rispetto a quella desktop. Paid Social è stato uno dei pochi canali a registrare un aumento di traffico nel 2023, sullo sfondo di un calo generale. Tuttavia, si tratta di un traffico che fatica a generare conversioni, soprattutto rispetto a quello Paid Search che invece ha una conversion rate 4 volte superiore. Secondo il report, le visite provenienti da social hanno un intento più debole e una bounce rate del 41% più alta rispetto a quelle provenienti dagli annunci di ricerca. I visitatori che arrivano al sito da un social, infatti, potrebbero aver inavvertitamente toccato il link spinti da uno storytelling accattivante o da un influencer, ma senza il giusto intento che invece è presente negli utenti che cliccano su un annuncio.

Il costo della frustrazione

Il modo migliore per sprecare il valore delle tue visite? Far sentire frustrati gli utenti. Un sito che registri performance negative in termini di velocità di caricamento (più di tre secondi) e risposta alle interazioni utenti rischia di ridurre il proprio engagement del 15%.

Il rage clicking, cioè cliccare su un item o pulsante più di tre volte in due secondi, continua a essere un fattore di frustrazione importante, presente nel 5,5% di tutte le visitei online. 

Se vuoi saperne di più, clicca qui per scaricare il report.

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Metodologia

Il Digital Experience Benchmark ha analizzato più di 43 miliardi di sessioni e 200 miliardi di pagine visualizzate in 3.590 siti web.

I 10 settori analizzati sono: 

  • Beni di consumo (CPG)
  • Energia, Utenze e Costruzioni
  • Servizi Finanziari
  • Manifatturiero
  • Media
  • Retail
  • Servizi
  • Software
  • Viaggio e Turismo
  • Telecomunicazioni

Il Digital Experience Benchmark raccoglie una serie di dati aggregati e anonimizzati che fanno luce sulla digital performance. L’aggregazione dati segue rigide procedure per garantirne l’anonimato. Tra queste, anche requisiti specifici per le dimensioni del campione di analisi, la diversità e la coerenza interne, per essere certi di presentare informazioni credibili e affidabili, prive di rischio di concentrazione. 

Per essere inclusi nell’analisi, i siti web devono essere stati online e attivi nel periodo di riferimento, cioè da ottobre 2022 a dicembre 2023. Per quanto riguarda le analisi del periodo corrente, la timeframe di riferimento è il Q4 2023. Sono state applicate altre misure di igiene dati per garantire calcoli accurati.

Su di noi

Contentsquare è la piattaforma leader della Digital Analytics che consente alle aziende di comprendere e ottimizzare l’esperienza digitale su web, mobile e app. La piattaforma alimentata dall’ IA offre insight dettagliati e contestuali sui comportamenti, intenzioni e sentimenti degli utenti, in ogni fase del Customer Journey – permettendo alle aziende di offrire un’esperienza più umana e creare un impatto duraturo.  Più di 1.300 brand utilizzano Contentsquare per far crescere il proprio business, soddisfare i propri  clienti e muoversi con maggiore agilità in un mondo in continua evoluzione. Gli insights di Contentsquare vengono utilizzati per ottimizzare l’esperienza su oltre 1,3 milioni di siti web in tutto il mondo.  Fondata a Parigi e con sedi in tutto il mondo, Contentsquare è sostenuta da investitori tra cui fondi e conti gestiti da BlackRock, Bpifrance, Canaan, Eurazeo, Highland Europe, KKR, LionTree, Sixth Street e SoftBank Vision Fund 2.  Per saperne di più, visita www.contentsquare.com/it-it.

Contatti con i media

Deanna Brasolin – deanna.brasolin@tytopr.com 

 

 

Digital Experience Benchmark 2024
Il cost per visit è aumentato del +9,4% YoY, mentre i tassi di conversione sono diminuiti: ogni visita oggi conta più che mai.

Scarica il report