Misurare il successo di un’app è fondamentale per capire se questa soddisfa al meglio i propri utenti e ne attira di nuovi. Le metriche che utilizziamo per misurare tale successo, nonché il ROI, sono diverse, comunemente note come App KPI, fanno riferimento a un periodo di tempo specifico e possono essere:
- App KPI legate alle prestazioni
- App KPI legate al coinvolgimento
- App KPI legate alle entrate
Prima di analizzarle singolarmente, bisogna fare una distinzione tra valutazione delle metriche di un’app e quelle di un sito web. Se analizzare un sito web significa misurare le visualizzazione di pagina, la velocità del sito e raccogliere i cookie per identificare gli utenti, analizzare un’app vuol dire misurare le visualizzazioni dello schermo, la velocità dell’app e identificare gli utenti tramite un ID utente univoco.
Quando si tratta di App KPI, prima di tutto è necessario dotarsi di uno strumento di analisi che consenta di raccogliere tutti i dati necessari. Solo in un secondo momento si può passare alla loro analisi.
App KPI legate alle prestazioni
Questo tipo di App KPI è utile a valutare l’app in questione da un punto di vista tecnico.
Alcuni esempi di App KPI legate alle prestazioni sono:
- Il caricamento lento: se trascorre troppo tempo da quando l’utente avvia l’app a quando questa inizia a funzionare, l’influenza sui profitti è notevole, anche se si tratta di un solo secondo
- I sistemi operativi utilizzati dal proprio pubblico: per il pubblico che si registra da Android, ad esempio, puoi personalizzare l’offerta e influenzare di conseguenza altre metriche
- La presenza di alcuni bug: grazie ai rapporti sugli arresti anomali puoi individuare un problema e migliorare il processo di sviluppo e manutenzione dell’app
- Problemi legati al layout dell’app: migliora il processo di garanzia della qualità facendo un’analisi delle risoluzioni dello schermo più popolari
App KPI legate al coinvolgimento
Questo tipo di App KPI è utile a valutare il modo in cui gli utenti interagiscono con l’app.
Alcuni esempi di App KPI legate al coinvolgimento sono:
- La durata e la modalità della sessione: come si comporta e quanto si “muove” ogni utente all’interno dell’app?
- Il numero medio di schermi per visita, indicatore dell’intuitività del design dell’app
- Gli utenti attivi ogni giorno, settimana, mese, il cui numero dovrebbe costantemente crescere. Se non lo fa, è necessario rivedere qualcosa nella tua strategia
- Il rapporto di viscosità, ovvero il numero di accesso all’app da parte di ogni utente
- Il tasso di abbandono: quanti utenti, dopo l’accesso iniziale, abbandonano l’app?
- Il retention rate: quanti utenti, al contrario, dopo l’utilizzo iniziale, riutilizzano l’app?
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App KPI legate alle entrate
Questo tipo di app KPI è utile a valutare il motivo principale per il quale molto probabilmente hai creato la tua app: il denaro.
Alcuni esempi di app KPI legate alle entrate sono:
- Le entrate medie per utente: quanto spende ogni utente, in media, per la tua app?
- Gli acquisti: anche in base al numero di acquisto di successo effettuati tramite app puoi stabilire se la tua app sta funzionando o meno
- Il tempo per il primo acquisto: se, rispetto alla media temporale del tuo settore, questo tempo è più lungo, escogita un altro modo per incoraggiare gli utenti ad acquistare prima
- Il valore di vita dell’utente, ovvero le entrate che gli utenti della tua app hanno generato da quando utilizzano la tua app
- Il tasso di conversione: tra tutti gli utenti che accedono all’app, quanto effettuano l’azione da te richiesta?
- Il costo per installazione: quanto ti costa l’acquisizione del singolo cliente?
Qualsiasi sia la tua mobile app, le KPI da considerare possono raccontarti molto del suo funzionamento e dell’interazione e soddisfazione degli utenti. Non sottovalutarne nemmeno una. Se le sfrutti al meglio, il tuo business spiccherà il volo molto presto.
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